Piano Colao: aggiornamenti a tema energia

Il Piano Colao è il piano studiato dalla task force guidata da Vittorio Colao, per implementare una strategia efficace per la ripresa dell'Italia dopo la crisi post Covid-19.

Questa misura, espone provvedimenti che ricoprono macro aspetti e obiettivi fra cui arte, cultura, ricerca, famiglie, istruzione ecc. Fra questi vi è inoltre una parte interamente dedicata a Infrastruttura e Ambiente.

Si prevede, a tal proposito, come obiettivo quello di sbloccare e accelerare gli investimenti nel settore energetico e di incentivare e favorire la transizione energetica e l'utilizzo di fonti energetiche innovative. Ad esempio, si intende proseguire e aumentare i fondi per progetti come Green Deal, EU Climate Law e Piano Nazionale Pniec.

Se vuoi appronfondire la tematica e apprendere maggiori informazioni, leggi l'articolo completo sul Piano Colao.

Antivirus, quale scegliere?

Installare un buon antivirus sul nostro computer è sicuramente una scelta importante che va fatta dopo qualche riflessione. Sul mercato sono veramente tanti i prodotti a disposizione dell'utente, sia gratuiti che a pagamento, quindi bisogna comprendere qual'è la migliore soluzione per noi stessi.

Tante persone dicono, forse con un po' di superficialità, che apparentemente sono tutti uguali o molto simili, ma in realtà non è proprio così, ci sono importanti differenze, pregi e difetti per ognuno di loro. L'antivirus ideale deve essere efficace, ma allo stesso tempo non troppo invasivo e pesante per il sistema operativo sul quale viene installato.

Quelli gratuiti sono chiaramente i più apprezzati dagli utenti che non vogliono pagare nulla per proteggere il proprio computer. In cima a un'ipotetica classifica ci metto Avast Free Antivirus, AVG Antivirus Free, Microsoft Security Essentials, Panda e Avira. I primi due sono quelli che preferisco e che quindi consiglio.

Poi ci sono altri prodotti a pagamento, ma conviene veramente pagare per un antivirus? Dipende dall'utilizzo che si fa del proprio computer, se lo si usa ad esempio per lavoro può valere la pena proteggersi a livelli più elevati.

Kaspersky, Bitdefender, Norton Antivirus e McAfee, sono forse i più apprezzati tra gli antivirus non gratuiti. C'è comunque da tenere presente che per alcuni di questi prodotti ci sono anche le relative versioni free, ovviamente con delle funzioni in meno rispetto al pacchetto completo. Se comunque dovessi consigliare uno di questi opterei per Bitdefender, si comporta molto bene e in vari test specialistici è risultato essere il migliore. 

Speedtest by Ookla

Molto spesso si ha la sensazione che il proprio computer (o tablet, smartphone, ecc..) sia un po' troppo lento quando è connesso ad internet. Per ottenere una risposta a questo dubbio si possono utilizzare dei programmi che misurano l'effettiva velocità della nostra linea ADSL.

Di solito sono gratuiti e quindi si possono trovare e scaricare tramite internet. Bisogna però fare attenzione che durante l'installazione non ci siano altri programmi che si auto-installino insieme ad esso, oppure a qualche impostazione che va a modificare le opzioni del nostro sistema.

Uno dei programmi più conosciuti e affidabili è lo Speedtest by Ookla. Per il suo funzionamento è necessario il supporto Flash Player e lo si può utilizzare con tutti i principali browser.

Se si usa un computer, per lanciarlo basta premere sul tasto inizia test che è ben visibile all'interno di uno schermo virtuale che appare dopo l'apertura della pagina web, mentre nella app (disponibile sia per iOS che Android) compare subito dopo il lancio.

Si potranno così verificare e valutare alcune caratteristiche della proprio linea, come il ping (tempo di risposta per raggiungere un dispositivo di rete e ritorno al punto di origine), la velocità di download (scaricamento dei dati) e upload (caricamento dei dati). Da notare che un valore basso del ping è un fattore positivo.

I risultati possono poi essere salvati e confrontati con i test che verranno fatti in futuro. E' inoltre possibile registrarsi gratuitamente per avere accesso ad altre opzioni.

Samsung Galaxy S5: pro e contro

Il Galaxy S5 è uscito sul mercato da quasi un anno e questo smartphone della Samsung ha indubbiamente ottenuto buoni risultati in termini di vendite, diventando un'alternativa e un rivale del celebrato iPhone. La casa sudcoreana ha quindi partorito un ottimo prodotto, ma anche il modello in questione ha pregi e difetti, eccone alcuni qui di seguito.

Nella sezione dei pro va sicuramente inserita la fotocamera che con i suoi 16 megapixel e una messa a fuoco super rapida rappresenta il top e a mio avviso non ha rivali. La sua interfaccia è semplice ed intuitiva, inoltre sono molto apprezzati gli effetti che si possono creare con la modalità "selective focus".

Il suo display da 5,1 pollici Super Amoled è un'altra caratteristica da promuovere. E' veramente ampio e luminoso, inoltre il grande contrasto permette una visualizzazione ottimale. Non ci si deve poi nemmeno dimenticare della certificazione IP67, un fattore che garantisce la protezione e resistenza ad acqua e polvere.

Il rilevatore di impronte digitali è interessante anche se non è una novità assoluta e il suo utilizzo è marginale. Il design non è male, anche se poteva essere curato maggiormente: Sono da elogiare la grande connettività e fluidità anche se gli ultimi aggiornamenti del software hanno un po' appesantito il sistema. Buona ricezione e autonomia sono altri fattori positivi da segnalare..

Veniamo ora a qualche aspetto negativo. Molte lamentele ci sono state per l'altoparlante esterno, la cui sonorità lascia molto a desiderare così come il livello massimo del volume. Il prezzo è un altro aspetto che può essere inserito nella categoria dei contro: i circa 700 euro iniziali sono comunque una bella spesa ma fortunatamente ora il prezzo si è abbassato.

Molto fastidio ha creato anche lo sportellino che ha il compito di proteggere la porta micro USB 3.0 e in diversi casi si segnalano rotture premature, oltre ai troppi messaggi di avviso che appaiono quando non è perfettamente chiuso. Ci sono poi alcune valutazioni negative che però possono essere soggettive, come la scomodità nel tenere in mano questo Samsung Galaxy S5 e i materiali utilizzati per la sua realizzazione che non convincono del tutto.




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iPhone 6: pro e contro

E' inutile negarlo, al giorno d'oggi lo smartphone è diventato una sorta di status symbol e avere l'ultimo iPhone uscito sul mercato è il desiderio di molte persone. Si potrebbe però dire che tanti lo desiderano, ma non tutti possono averlo. Il costo di un iPhone 6 dipende ovviamente dal modello scelto ma si va da un minimo di 620 a circa 950 euro, quindi il prezzo può essere considerato un primo aspetto negativo.

Ma oltre al fattore economico ci sono altri aspetti da tenere in considerazione, infatti questo prezioso oggetto ha come tutte le cose dei pro e contro. Qui di seguito provo a rendere meglio l'idea su questi fattori che sono chiaramente importanti per valutarne o meno il suo acquisto.

Il display retina dell'iPhone 6 è sicuramente il suo maggiore punto di forza, senza dubbio tra i migliori attualmente sul mercato, anzi il migliore. Anche design e peso sono da apprezzare positivamente ma allo stesso tempo fanno venire qualche dubbio sulla sua robustezza. Molti trovano che sia un po' troppo fragile e quindi vulnerabile.

Gli esclusivi pacchetti di applicazioni lo impreziosiscono e lo rendono perciò appetibile, ma anche il settore dedicato al riconoscimento vocale è degno di nota e a mio avviso è un passo avanti alla concorrenza, Siri è sempre Siri... Non ci si può inoltre dimenticare che la risoluzione della fotocamera iShigt è di 8 megapixel con autofocus dotato di Focus Pixels.

Ma veniamo ora a due aspetti abbastanza negativi: la durata della batteria non è eccelsa, i test dicono infatti che quella dell'iPhone 6 dura ad esempio due ore in meno rispetto a quella del Samsung Galaxy S5. Infine c'è da ricordare che la memoria interna non è espandibile, ma a parte tutto questo resta un iPhone che si fa decisamente apprezzare, quindi è un prodotto di tutto rispetto ma decisamente costoso.

Cinquanta sfumature di grigio - il film

Cinquanta sfumature di grigio è finalmente arrivato nelle sale cinematografiche italiane. Molti lo attendevano, alcuni lo temevano, ma come previsto ha diviso la critica. C'è chi lo giudica negativamente e chi invece ne parla tutto sommato bene, quindi potrebbe diventare una sorta di caso cinematografico, ma l'importante è che se ne parli e quindi, comunque vada, sarà un successo...

La regia è stata affidata a Sam Taylor-Johnson che in pratica è un'esordiente. Sam sta per Samantha e c'erano un po' di perplessità nell'affidare il ruolo di regista nelle mani di una quasi debuttante, ma la donna è abituata a lottare e nella vita ha già sconfitto due tumori, quindi saprà sicuramente reagire alle critiche che inevitabilmente le pioveranno addosso.

La storia è tratta dal romanzo omonimo del 2011 scritto da E.L. James (sotto lo pseudonimo si cela un'altra donna) e vede come protagonista la giovane e ingenua Anastasia Steele. La ragazza è una bella ventunenne che non ha ancora conosciuto le sfumature dell'amore e il suo esordio nel mondo del sesso non sarà dei più semplici...

Il personaggio è interpretato da Dakota Johnson, la figlia di Melanie Griffith e del mitico Don Johnson che negli anni ottanta fece sognare tante persone vestendo i panni di James "Sonny" Crockett. Invece Dakota qui sveste i panni di Anastasia Steele e cerca di fare sognare tanti maschietti... in parte ci riesce e secondo me la sua interpretazione è quella più convincente, anche perché rispecchia maggiormente il personaggio narrato nel libro.

La ragazza si imbatte un po' per caso nel ricco Christian Grey (l'attore e modello Jamie Dornan) e da quel momento nulla sarà più come prima. L'amica Kate ha l'influenza e lei accetta di sostituirla nell'intervista concordata da tempo con il proprietario della Grey Enterprises Holdings Inc. e qui avviene il colpo di fulmine tra i due.

Mentre la ragazza sogna una relazione classica, magari con il principe azzurro, Mr. Grey le spiega ben presto il significato del rapporto tra un dominatore e la sua sottomessa, con tanto di contratto, clausole e safeword. Anastasia capisce che forse Christian non è l'uomo più adatto alla sua visione dell'amore, d'altra parte lei preferisce il sesso alla vaniglia, ma alla fine cede al richiamo dei sensi e per lei si aprirà la porta della stanza rossa dei giochi...

Si leggono tante critiche negative al film, ma nel primo weekend di programmazione ha stabilito dei record importanti in diversi paesi e si deve anche tenere conto che Cinquanta sfumature di grigio è vietato ai minori. Ma è curioso notare che il limite di età varia da paese a paese, ecco alcuni esempi: Italia 14 anni, Stati Uniti 17 anni, Regno Unito, Russia e Spagna 18 anni e poi, sorprendentemente, nella Francia libertina solo 12 anni. Che dire, evidentemente i ragazzini francesi sono più precoci degli altri e sono in grado di passare rapidamente da Peppa Pig alle sfumature del sesso.

E' difficile giudicare un film di questo genere, ma penso che chi desidera vederlo può andare tranquillamente al cinema, senza però aspettarsi un capolavoro, chi invece ha dei preconcetti o non è interessato alla trilogia può restarsene a casa. Forse la pellicola sarà maggiormente apprezzata da chi ha letto il libro, perché conosce già le sfumature dei personaggi e la vicenda, inoltre nel film alcuni passaggi e dettagli vengono omessi per ragioni di tempo e quindi trattati in maniera un po' troppo sintetica. Alla domanda meglio il libro o il film? penso che molti voterebbero per il primo.

Exodus - Dei e Re

In questo colossal diretto dal celebre regista Ridley Scott viene raccontato il grande esodo che la popolazione di Israele compì dall'Egitto verso la terra promessa, ossia Canaan. Il film è distribuito dalla 20th Century Fox e il titolo originale è "Exodus - Gods and Kings".

Gli israeliti, ridotti in schiavitù dagli egizi, da tempo attendono colui che potrebbe guidarli verso una vita migliore. Il bambino salvato dalle acque, Mosé, è cresciuto ed è diventato il generale dell'esercito egizio. Stimato dal Faraone Seti ma temuto dal figlio Ramses, ben presto Mosé dovrà prendere un'importante decisione che cambierà totalmente la sua vita e anche quella di un popolo intero.

La crudeltà di Ramses verso gli schiavi israeliti porterà dieci piaghe in Egitto, la punizione divina che secondo la Bibbia venne inflitta da Dio agli egizi. Tra queste le invasioni di rane, mosche, zanzare e cavallette, la grandine, ma anche la morìa del bestiame e quella dei primogeniti maschi.

Il film dura 2 ore e 30 minuti ma il tempo scorre abbastanza velocemente, anche se vi sono alcune pause che rallentano un po' la trama. Nel cast spiccano le figure di Christian Bale e Joel Edgerton, mentre con ruoli minori, ma comunque significativi, troviamo anche Ben Kingsley, John Turturro e Sigourney Weaver. 

La pellicola è sicuramente piacevole e merita la visione, anche se a mio avviso non finirà nella categoria dei film indimenticabili. Comunque è da promuovere e anche i grandi incassi al box office sottolineano il gradimento degli spettatori.